Un tiktoker è entrato in un supermercato in Thailandia e ha mostrato cosa può acquistare con soli 5 euro. A suo dire, è molto più economico di quello a cui è abituato lui.
L'estate volge al termine e molti lavoratori stagionali non vedono l'ora di poter programmare le ferie invernali. Chi lavora da aprile a ottobre, solitamente, organizza un viaggio autunnale o invernale in una meta esotica. Secondo molti, il periodo migliore per visitare la Thailandia è quello che va da novembre a febbraio. Soprattutto la Thailandia settentrionale e centrale, in questa fase, sono meno esposte alle piogge e alle ondate di caldo intenso. Non è un caso che molti italiani trascorrano Natale e Capodanno in una delle tante isole a vocazione turistica dell'arcipelago asiatico.
La Thailandia offre tanto divertimento a prezzi che, dal punto di vista di un italiano, sono mediamente bassi. Lo dimostra la testimonianza di un tiktoker spagnolo, Adri Campos, che ha portato con sé una banconota da 5€ in un supermercato del posto. Al cambio attuale, 5€ equivalgono a 200 Baht. Il content creator si è recato in un supermercato thailandese, senza però specificare in quale città si trovasse precisamente. Il primo acquisto è una bottiglia d'acqua minerale da un litro, che costa 15 centesimi di euro. Subito dopo, mette nel cestino due sandwich imbustati, che costano 73 centesimi ciascuno. Nel prezzo è compresa la possibilità di piastrarli nel negozio.
Una busta di patatine al sapore di ketchup costa circa 0.50€, una ciotola di noodle istantanei (anche questi possono essere preparati nel supermercato usando l'acqua calda) ancora meno: 0.35€. Due buste di biscotti al cioccolato 36 centesimi (18 ciascuna) e una busta di "snack al sapore di pollo" 25 centesimi, stesso prezzo di una busta di arachidi sgusciate. Il tiktoker credeva di aver speso 200 Baht, ma in realtà non è arrivato neanche a 150: ha finito per pagare 136 Baht, l'equivalente di 3.45€. Insomma, una spesa davvero low cost. A fine video, Adrian chiede: "Cosa ne pensi? È economico o caro?", ma la risposta non è difficile da dare.
Agli occhi più attenti sarà parso evidente che si tratta di soli prodotti fatti in Thailandia: il ragazzo non aggiunge nulla di importato nel suo carrello. Nessuno giudica la qualità senza averli assaggiati, ma resta il fatto che ha puntato al risparmio, acquistando solo prodotti thailandesi e imbustati, dunque a lunga conservazione. Qualche purista afferma che "non è cibo" ma solo alimenti processati. "Grazie del video. Il prossimo fallo acquistando frutta, verdura, pesce e non snack da sganocchiare", è uno dei commenti con più 'Mi piace'. "Acqua a 15 centesimi? In Spagna un litro d'acqua dal rubinetto costa 15 centesimi", scrive un utente scherzando. Insomma, la Thailandia è un paese economico dal punto di vista di un italiano o di uno spagnolo, ma il cibo acquistato è tutto prodotto in Thailandia, oltreché industriale e delizioso seppur poco nutriente. Per chi si accontenta, il risparmio è garantito. Rimanendo in tema viaggi ma parlando di una nazione totalmente diversa, segnaliamo quanto è costata una vacanza di quattro giorni in Islanda a una tiktoker italiana.