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Infermiera spiega perché non dovresti mettere sveglie a intervalli di pochi minuti per alzarti dal letto

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Un'infermiera ha spiegato perché mettere sveglie ogni 5 minuti per avere la "certezza" di svegliarsi è sbagliato dal suo punto di vista. L'abitudine, sempre più diffusa soprattutto tra i giovani, è da evitare.

Non tutti hanno un buon "rapporto" con il sonno. Tutt'altro. Specialmente da quando è diventato normale avere gli occhi incollati allo smartphone per gran parte della giornata, la qualità del sonno di milioni di persone è peggiorata. Molti esperti sconsigliano di posare il cellulare mezz'ora prima di addormentarci ma non tutti seguono alla lettera questo consiglio. Un'altra abitudine sempre più diffusa nell'epoca in cui il 90% della popolazione tra i 14 e i 65 anni ha uno smartphone è quella di impostare sveglie multiple per avere la 'certezza' di svegliarsi. Molte persone, soprattutto giovani, mettono la sveglia alle 7:00, alle 7:05, alle 7:10 e via discorrendo. Così facendo, abbiamo la possibilità di scegliere l'opzione "ritarda" e risentire comunque il suono pochi minuti dopo.

Un'infermiera ha pubblicato un video che ha superato i 10 milioni di visualizzazioni su perché le sveglie "ripetute" al mattino siano dannose.

Le sveglie multiple a intervalli così ridotti, però, non fanno bene.  Questo è quanto sostiene una infermiera di nome Jordan Bruss. Nel suo video che ha già superato i 10 milioni di visualizzazioni su TikTok, la donna esordisce: "Se sei una di quelle persone che imposta numerose sveglie al mattino, ho cattive notizie per te. Non prendeterla con me. Lo dico per il tuo bene e voglio aiutarti. Svegliarsi e riaddormentarsi ripetutamente ogni mattina modifica in negativo il tuo ciclo REM". Cosa vuol dire? "La qualità del sonno peggiorerà, inizierà la fase di inerzia del sonno, sarai disorientato, stanco, l'umore peggiorerà e aumenteranno i livelli di cortisolo". Perché succede? "Ogni volta che spegni la sveglia, entri in quella fase in cui il tuo cervello è combattuto sul da farsi: svegliarti o continuare a dormire. Se nel giro di pochi minuti entri in quella fase tante volte, ti sottoponi inutilmente a stress".

Le sveglie multiple non fanno bene: l'appello di un'infermiera

"Insomma, quando la sveglia suona, svegliati! Non continuare a farti del male", dice a fine video. Un discorso breve, diretto e comprensibile a tutti. Molti di noi, pur non avendo studiato medicina, sanno bene quanto importante sia il sonno per la salute. D'altronde svegliarsi dopo sette o otto ore di sonno ininterotte in una stanza dalla temperatura ideale ci fa iniziare meglio la giornata. Al contrario, riposare tre o quattro orre complessive dopo esserci svegliati più volte nel corso della notte, in una stanza eccessivamente calda, ci farà iniziare (e proseguire) la giornata nel peggiore dei modi. Il consiglio dell'infermiera è stato gradito ma non tutti le hanno promesso che riusciranno a metterlo in pratica.

Un utente ha scritto: "Io ne metto più di una perché spesso alla prima non mi sveglio. Non è che mi sveglio e mi riaddormento: non la sento". Molti sembrano essere nella sua condizione, a giudicare dai tantissimi 'Mi piace' al commento. C'è anche chi ha ammesso di non svegliarsi più con il suono di una sveglia ma con uno strumento che aumenta gradualmente la luce nella stanza, anziché il rumore. Altri ancora fanno sapere che il metodo infallibile per svegliarsi al primo "tentativo" è mettere la sveglia (o il cellulare) in un angolo della stanza accessibile solo alzandosi dal letto. Semplice ma efficace.

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