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Uomo vede per la prima volta dal vivo lo sconosciuto che gli ha donato un rene: la sua reazione

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Un uomo ha incontrato di persona per la prima volta lo sconosciuto che gli ha donato un rene, salvandogli la vita. Il donatore ha fatto registrare l'incontro da un suo amico e lo ha postato sui social, per la gioia di migliaia di persone.

Moltissime persone donano il sangue una volta al mese, consapevoli dell'importanza del gesto. D'altronde, ogni giorno, migliaia di italiani ricoverati in ospedale hanno bisogno di trasfusioni di sangue e ciò è possibile solo grazie ai donatori. Molte meno sono le persone che donano un organo, soprattutto se il destinatario non è un membro della famiglia o un amico stretto. Eppure un uomo di nome Brady Silverwood ha deciso di privarsi di un rene e di donarlo alla prima persona che ne avrebbe avuto bisogno. Silverwood ha 28 anni e ha dichiarato di aver compiuto il gesto dopo aver letto sui giornali dell'emergenza in corso negli Stati Uniti. Negli ultimi dieci anni il numero di donatori di reni è diminuito e lui, nel suo piccolo, ha provato a invertire la tendenza.

Il momento in cui il 28enne ha visto per la prima volta la persona a cui ha donato un rene, salvandogli la vita.

"Ho saputo che si può vivere una vita sana e normale anche con un solo rene. A quel punto, non potevo rimanere con le mani in mano. Dovevo aiutare il prossimo. Avevo un rene sanissimo e sapevo che qualcuno, lì fuori, ne aveva bisogno". Il 28enne è cristiano praticante e crede nella potenza del dare, che gli provoca più gioia del ricevere. In un video diventato virale, è immortalato l'incontro tra Brady e Brian McManus, proprio la persona che da qualche mese vive una vita migliore grazie al rene del 28enne. La famiglia di McManus ha ringraziato ripetutamente il giovane, che però è convinto che la persona da ringraziare non sia lui. "Grazie a voi, ora la mia vita ha un senso. Provo un forte senso di graditudine per aver aiutato il prossimo".

Uomo incontra lo sconosciuto che gli ha donato un rene

Sul suo account @spiritleadme81, Brady insiste: "Brian e la sua famiglia mi hanno espresso gratitudine per il regalo che ho fatto. Io non lo vedo come un regalo mio, perché io sono stato benedetto da Dio, che mi ha dato un rene sano. Quindi questo è un regalo di Dio a Brian, non mio". Nella caption, il 28enne scrive: "Ero molto nervoso, il cuore mi batteva a mille prima di incontrarlo. Non avevo idea di chi fosse, non avevo idea di che faccia potesse avere". Poi, però, tutto è cambiato. "L'ansia è sparita appena abbiamo parlato. Ho provato sentimenti di pace, amore e gratitudine. Dio è misericordioso, sappiatelo. Ho superato questo momento solo perché Lui era al mio fianco e Lui è al vostro fianco ovunque andiate".

Silverwood è un fiume in piena: "Sono sempre stato sano, ho sempre avuto una salute eccellente. Nel 2024 ho letto la storia del Buon Samaritano e ho deciso di donare un mio rene. Ho voluto mettere in pratica l'insegnamento che devi amare il tuo prossimo come ami te stesso". Negli Stati Uniti, i trapianti di rene sono i più comuni in assoluto, ma nel 2024 la richiesta è ben superiore rispetto alla disponibilità. Ecco perché anche un gesto singolo può fare una grossa differenza. Come prevedibile, in moltissimi l'hanno ringraziato per quel gesto oggettivamente apprezzabile. "17 anni fa ho donato un mio rene a mio fratello. Oggi siamo ancora qui e siamo in perfetta salute. Puoi vivere tranquillamente con un solo rene!".

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