Un video diventato virale su Instagram indica chiaramente perché lavare i vestiti acquistati da Shein prima di indossarli è di vitale importanza. Indumenti del genere, infatti, rimangono fermi a lungo nei magazzini polverosi e spesso sono trattati con sostanze chimiche.
Come riporta il Sole 24 Ore, nel 2023 Shein ha prodotto 16,68 milioni di tonnellate di Co2 per la produzione dei propri capi di abbigliamento e accessori. La cifra è quasi raddoppiata nell'arco di dodici mesi: nel 2022, infatti, le emissioni erano state di 9,17 milioni di tonnellate di Co2. È stata la stessa azienda cinese a comunicarlo, ammettendo che "c'è ancora tanto da fare" per rendere più sostenibile la propria produzione industriale. Ad ogni modo, almeno in Europa presto potrebbe finire l'era dei prodotti a bassissimo costo acquistati dalla Cina. Nei prossimi mesi, infatti, è previsto un aumento dei dazi per prodotti come quello di Shein.
Questo video è diventato virale su Instagram. Un content creator italiano riprende una serie di video con molte interazioni su altri social che mostrano cosa succede quando si immerge un vestito acquistato da Shein nell'acqua pulita. Il Dexter fa vedere che l'acqua, dopo pochi minuti di "contatto" con gli indumenti in questione assume un colore giallognolo, in certi casi tendente al marroncino. Sicuramente non un bel vedere. L'esperto, nel suo video, spiega quali siano le fonti dello sporco che si vede nel video in questione e consiglia di lavare qualsiasi indumento acquistato su Internet prima di indossarlo.
"Quello che vedi non è altro che l'accumulo di sporco, coloranti e additivi chimici presenti sul tessuto. Anche se l'indumento sembra pulito, potrebbe essere stato contaminato da germi e batteri durante la fase di trasporto o nel periodo in cui i vestiti erano riposti sugli scaffali", spiega l'esperto. "Oppure, ancora, potrebbero essere presenti degli additivi chimici come la formaldeite, usata per esaltare il colore e la morbidezza del tessuto. Queste sostanze potrebbero causare problematiche per la salute, come ad esempio la dermatite da contatto". L'appello finale: "Lava sempre i tuoi vestiti appena acquistati, a maggior ragione se si tratta di intimo".
Nei commenti, molte persone si chiedono se esista davvero qualcuno che non lava i vestiti dopo averli acquistati, sia su Internet che nei negozi. In particolar modo i grossi e-commerce dell'abbigliamento hanno magazzini enormi, dove alcuni indumenti potrebbero essere rimasti per mesi e mesi abbandonati sugli scaffali a prendere polvere. Inoltre nessuno sa cosa sia successo durante lo smistamento dei pacchi: alcuni di questi vestiti potrebbero essere caduti per terra e calpestati inavvertitamente. Insomma, semmai ce ne fosse bisogno lo ribadiamo: lavare sempre e comunque i vestiti acquistati su Internet. Alcuni non vedono l'ora di ricevere quella t-shirt di marca acquistata online e indossarla alla prima serata disponibile, ma c'è da avere pazienza, se si vogliono evitare dermatiti e, in generale, far entrare la propria pelle in contatto con germi, batteri e sostanze chimiche.
