Lo chef Luca Salatino ha proposto una ricetta perfetta per questi giorni di caldo afoso: una caprese di anguria. Gli ingredienti sono pochi ma gustosi ed è una versione più dolce della caprese che tutti conosciamo e amiamo.
Secondo le previsioni del colonnello Mario Giuliacci, il caldo afoso ci farà compagnia almeno fino al 4 settembre. Spesso si scherza sui consigli ripetitivi che i telegiornali danno ogni anno quando l'estate è nel suo pieno: restare a casa nelle ore più calde, bere tanta acqua e consumare soprattutto frutta e verdura. Molti di noi, da giugno a settembre, mangiano decisamente meno rispetto al resto dell'anno, preferendo pietanze fresche e ricche d'acqua. Per questi giorni di caldo afoso di fine agosto, suggeriamo una ricetta molto particolare e interessante: la caprese di anguria di Luca Salatino.
Molti conoscono Luca Salatino come ex concorrente del Grande Fratello Vip e, ancora prima, ex tronista di Uomini e Donne. Dopo l'esperienza al GF, lo chef romano ha praticamente abbandonato il mondo della televisione, tornando a fare il lavoro in cui eccelle: cucinare piatti semplici ma al contempo innovativi. Sfruttando il suo ottimo seguito social, Salatino propone quasi tutti i giorni ricette diverse in base alla stagione. Per quella odierna basteranno pochissimi ingredienti: anguria, pomodoro, mozzarella, sale, olio, basilico e salsa di soia. Vediamo come la prepara Salatino per replicarla a casa nostra, visto che la difficoltà è oggettivamente minima.
Il primo step è tagliare l'anguria, eliminando la buccia e la parte bianca. Dopo, Salatino la mette in un recipiente di vetro, marinandola con olio, sale e salsa di soia, aggiungendo alcune foglioline di basilico. Il passaggio successivo è curioso: lo chef usa il Pimer per frullare la mozzarella, consigliando di aggiungere anche alcuni ml dell'acqua della stessa nel bicchierone. Dopo averla frullata, è consigliabile aggiungere un filo d'olio e del sale. Alla fine, Salatino aggiunge una polvere addensante (xantana), per poi passare la cremina in quello che lui chiama "biberon".
Il pomodoro va prima condito con olio, sale e basilico, poi abbrustolito (senza esagerare) su entrambi i lati. Anche l'anguria deve rimanere per qualche minuto in padella e riscaldarsi su entrambi i lati. Alla fine, Salatino usa il grosso pezzo di anguria come "base" e ci adagia sopra il pomodoro abbrustolito, per poi guarnirlo con la crema di mozzarella che ha creato in precedenza. Lo chef dà una buona notizia ai più pigri: la mozzarella può anche non essere frullata ma aggiunta a pezzi sul letto di anguria e pomodori. Non a caso, nei commenti le critiche più diffuse sono proprio quelle riguardanti la mozzarella frullata, a detta di molti una mossa culinaria discutibile. Per il resto, è una caprese rivisitata con l'aggiunta dell'anguria, che aggiunge dolcezza a un piatto già di per sé delizioso. E voi la proverete in questi ultimi giorni di caldo intenso?