Una foto è diventata virale sui social e mostra l'iniziativa di un ristorante di Milano che ha creato pizze in onore di Barbara d'Urso, Ornella Vanoni e altri VIP. Ecco quali sono gli ingredienti "collegati" a ciascuno dei personaggi famosi in questione.
Qual è la città italiana con il numero più alto di pizzerie? Sorpresa: non è Napoli. Il primato spetta a Roma, con oltre 15.000 esercizi che preparano uno dei piatti italiani più conosciuti al mondo. Al secondo posto c'è Milano con oltre 9.500 ristoranti e pizzerie che la includono nel menù. Napoli è al terzo posto in termini puramente numerici, con i suoi 8.200 esercizi "dedicati". Se, però, consideriamo il rapporto tra pizzerie e numero di abitanti, il capoluogo campano sale al primo posto. Insomma, la pizza nasce a Napoli ma è a Milano che vengono effettuati più esperimenti, vista la predisposizione all'innovazione degli imprenditori del posto e della mentalità aperta dei residenti.
Non è un caso che praticamente tutti i maestri pizzaioli napoletani - in particolare quelli forti sui social - abbiano aperto una sede nel capoluogo lombardo, dove il giro d'affari è consistente e le opportunità sono maggiori. Milano, soprattutto tra primavera ed estate, ospita diversi eventi legati al piatto napoletano per eccellenza. Il 'Pizza Village' è stato sospeso per ben quattro anni, tra 2020 e 2023, per poi tornare nel 2024. A luglio si è tenuto il 'Pizza Week Milano', per l'esattezza dal 6 al 13; all'event organizzato da 50 Top Pizza hanno partecipato 102 locali diversi. In occasione di una settimana di maggiore visibiltà, alcuni locali hanno avviato delle iniziative speciali, come quella di rinominare alcune pizze del loro menù in maniera molto originale.
Si dice che una persona diventi immortale quando le viene intitolata una piazza o una strada. E per quanto riguarda le pizze? Chiariamolo subito: sono tutte persone in vita, a cui auguriamo un'esistenza lunga e senza problemi di salute. Per alcuni giorni, però, in una pizzeria di Milano si poteva mangiare Barbara d'Urso, Ornella Vanoni, ma anche Beppe Sala, Roberto Bolle, Giorgio Armani o Massimo Minutelli. Questa foto sta circolando su Twitter/X.
Come si può vedere, "Barbara d'Urso" è il nome temporaneo di una pizza che solitamente si chiama "Vivace". Gli ingredienti: zucchine trombetta con i suoi fiori, squacquerone (per chi non lo conoscesse, è un formaggio morbido romagnolo), ricotta di bufala e mozzarella DOP. La "Ornella Vanoni", invece, è la "Summer", ovvero: datterino giallo, fiori di zucchina, ricotta di bufala e mozzarella DOP. Curiosamente, entrambe le pizze sono vegetariane. Così come vegetariana è la pizza in onore del sindaco di Milano, Beppe Sala, preparata con tre pomodori diversi: black sun, ciliegino giallo, datterino rosso, oltre a mozzarella DOP e origano. L'autore del post scrive (chiaramente in tono canzonatorio) che questo è "peak Milano", ovvero Milano nel massimo della sua espressione. Una città dove gli esperti di marketing (in questo caso specifico instant marketing) non mancano.