Uno YouTuber italiano ha trovato una bottiglia contenente acqua nera in un supermercato nella Francia. Chiaramente non è nessun errore di fabbrica: è una bevanda molto particolare (e legale) venduta oltralpe. Il nostro connazionale l'ha provata e giudicata.
Quando pensiamo a prodotti alimentari davvero sui generis, quasi sempre la nostra mente viaggia fino a luoghi molto distanti dall'Italia. L'Asia, ad esempio, offre alcune bevande che dal punto di vista di un italiano o di un europeo contemplano abbinamenti eccessivamente strani. Un esempio? Il Cheese Tea, sempre più in voga in alcuni territori della Cina: tè caldo "macchiato" con un mix di latte condensato e formaggio spalmabile. Per chi preferisse bevande alcoliche, poi, in Oriente c'è davvero l'imbarazzo della scelta.
Un'antica tradizione che ancora resiste è quella dei vini "infusi" con animali. Il più noto è certamente il vino di serpente: un esemplare intero viene messo in una bottiglia con dell'alcool puro. Una delizia. Sempre in Cina esiste il "vino giallo", che altro non è che un mix di cereali fermentati: miglio, riso e altri allungati con alcol. Chi, invece, ama le bevande estremamente dolci, in Asia ha l'imbarazzo della scelta. Basti pensare che in Giappone, solo nel periodo natalizio, Pepsi crea una versione speciale della sua bevanda, al gusto di torta con panna e fragole. Per chi ha davvero tanto coraggio, in Giappone e Corea del Sud viene venduto un integratore alimentare di nome "The Placenta". Esatto: è preparato con placenta di suino.
Riccardo Dose è uno YouTuber italiano che ha scoperto una 'perla' nascosta in un supermercato francese (non specifica la città). Sicuramente anche l'Europa è piena di stranezze, ma un italiano rimarrà molto più facilmente sorpreso in un altro continente. Chi sa cercare, però, può trovare oggetti particolari anche poco lontano da casa. Nel reparto delle acque in bottiglia, ne trova alcune che costano da 4 a 5€ al pezzo singolo. L'acqua nera, nello specifico, non è affatto economica: 5.58€ per una bottiglia da un litro.
"Non dovrebbe sapere di nulla, effettivamente ha 0 calorie come l'acqua", è la prima cosa che Dose dice dopo aver osservato e letto l'etichetta. Dopo averne bevuto un bicchiere, la sentenza è deludente: "Sa di acqua. Non sa di nulla. Vale 5.58€? Assolutamente no". A giudicare dall'etichetta, è un'acqua "detox", dunque disintossicante. Cercando informazioni su Internet, scopriamo che il colore nero è dovuto a "minerali fulvici" con cui della normale acqua è infusa. Insomma, un articolo dall'aspetto davvero curioso, che però non ha alcun sapore distintivo. A renderla "utile" sulla carta è la presenza di minerali fulvici. La bevanda fornirebbe al corpo "70 elettroliti", che lo aiuterebbero a funzionare meglio. Insomma, almeno da come viene pubblicizzata, è un'acqua minerale che fa bene all'organismo. E voi spendereste 5.58€ per berla?