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"Ho partorito due gemelli, a nove giorni di distanza l'uno dall'altro", com'è stato possibile

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Una neo-mamma ha confessato che i suoi gemelli sono nati a nove giorni di distanza l'uno dall'altro. La donna ha raccontato come ha affrontato psicologicamente quei giorni "surreali".

I parti gemellari affascinano da sempre gli esseri umani, forse per via della loro rarità. Per una donna, portare in grembo una sola creatura è già complicato - specialmente nella seconda metà della gravidanza - pertanto due creature mettono a dura prova il suo fisico. La gioia di avere due figli in un solo "colpo", però, è ineguagliabile. Jo-Marie Senekal, 31enne sudafricana, è diventata parte della 'famiglia' di madri che hanno affrontato una gravidanza doppia. E non solo: Marie fa parte anche del ristrettissimo gruppo di donne che hanno partorito un gemello maschio e una femmina, eventualità ancor più rara del parto gemellare in sé. Chiaramente una notizia del genere non può non essere accolta con gioia, al netto delle difficoltà nel parto.

Lei e suo marito Hermanus avevano preparato le decorazioni bicolore, ma non si aspettavano certo che i figli nascessero a distanza di nove giorni l'uno dall'altra. In un'intervista a 'Need to know', la 31enne ha ammesso: "Ho partorito solo uno dei figli che avevo in grembo. I medici mi hanno detto che non sapevano quanti giorni ci sarebbero voluti prima che nascesse anche il secondo. Non capivo come fosse possibile. Tutto è successo così rapidamente. Michelle è nata e l'ho vista per pochi minuti, perché gli infermieri l'hanno portata subito in incubatrice. I medici hanno deciso di non far nascere Hermanus junior perché era troppo piccolo. Hanno reputato che fosse meglio farlo rimanere in grembo per qualche altro giorno e permettergli di crescere ancora".

Partorisce due gemelli a distanza di nove giorni l'uno dall'altro

La 31enne ha ammesso che "si è fidata dei dottori", riconoscendo che quella fosse "la decisione giusta". Jo-Marie ha riferito che la gravidanza è durata appena 28 settimane. Era il 6 luglio e ha avvertito "forti dolori" mentre si preparava per andare al lavoro. "Ho pensato che non fosse possibile. Era troppo presto. Non poteva essere già iniziato il travaglio. Mi sono messa in auto per andare al lavoro ma i dolori continuavano. Ho chiamato mia suocera e le ho chiesto di portarmi in ospedale. Mio marito era in montagna in quei giorni, il cellulare non prendeva. Appena ha avuto la connessione Internet, ha saputo che ero in ospedale pronta a partorire. Non ci credeva neanche lui".

I genitori dei due gemelli nati a nove giorni di distanza l'uno dall'altra.

Nessuno ha saputo spiegarle perché i gemelli (uno di loro) siano nati dopo sole 28 settimane. Michelle pesava appena 950 grammi, Hermanus Jr ancora meno, motivo per cui i medici hanno deciso di non farlo nascere. Nessuno dei due genitori poteva coccolare la figlia appena nata, perché trasferita subito in incubatrice. Nove giorni dopo, Jo-Marie ha sperimentato di nuovo le contrazioni e anche Hermanus Jr è nato, con un peso di poco più di 1000 grammi. Ad ogni modo, il fatto che siano nati ben prima del previsto ha spinto i medici ad agire con cautela. "Stanno bene, ma ci hanno detto che potrebbero rimanere in ospedale anche per altri 90 giorni, in modo da rimanere sotto osservazione". Quando festeggeranno il compleanno? "Decideremo un giorno a metà. Festeggeranno insieme, questo è sicuro. Sono considerati dei piccoli miracoli medici e siamo grati che siano qui con noi".

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