Una turista, durante una vacanza nelle Filippine, ha trovato un gatto randagio e ha voluto a tutti i costi portarlo a casa. Ecco quando ha speso per concedere al felino un viaggio di quasi 13.000 chilometri.
I gatti sono presenti praticamente in ogni singola nazione mondiale. Alcune, però, hanno una concentrazione elevatissima di questi animali. Molte isole a vocazione turistica della Grecia, ad esempio, hanno gatti a tutti gli angoli e molti turisti li sfamano dando loro gli avanzi dei pasti al ristorante o comprando delle scatolette nei supermercati. Tra i tanti turisti amanti dei gatti c'è Denise, una giovane donna statunintense che ha trascorso le sue vacanze estive visitando il sud-est asiatico a fine giugno. Durante il soggiorno nelle Filippine, ha dormito in un appartamento prenotato tramite Airbnb. Qui ha trovato un gatto rosso, di cui si è innamorata subito. I sentimenti, a giudicare dai video condivisi sui social, sembrano reciproci.
Il gatto era chiaramente un randagio, dato che contava su di lei per cibo e coccole. Denise, di professione infermiera, ha ammesso che è stato "amore a prima vista" con quell'esemplare femmina di gatto. La 30enne ha ammesso di averla chiamata "Soundless", ovvero "muto", "senza suono". Il motivo? Per qualche motivo, la gatta non sa miagolare. Denise ha viaggiato con suo fratello, che poche ore dopo il check-in ha notato la sua presenza nel giardino del loro Airbnb. "Appena l'ho saputo, ho comprato del cibo per gatti. Il mattino seguente ho fatto lo stesso e ancora per i successivi cinque giorni. Nell'ultima notte nelle Filippine, abbiamo deciso che sarebbe diventata la nostra gatta. Lo abbiamo fatto entrare nell'appartamento solo quando il nipotino di nove mesi non c'era".
Oltre che incapace di miagolare, il gatto aveva anche un altro problema: la costipazione. Denise e la sua famiglia hanno pagato un veterinario locale per una visita completa e alcune vaccinazioni, spendendo l'equivalente di 60€. "Il medico ci ha detto che il gatto aveva poco più di un anno e che da mesi mangiava immondizia, da qui la costipazione". Per rientrare negli States, la famiglia avrebbe impiegato praticamente due giorni: tra voli e scali, ci sono volute 45 ore per tornare a casa. Prima di andare via, però, Denise e i familiari hanno pagato una compagnia, la FurExpressPH, per portare Soundless a New York: "Abbiamo speso 1476$, comprensivi di documenti per il viaggio, la cuccetta e il volo vero e proprio: da Davao a Manila e da Manila a New York".
L'incontro all'aeroporto è stato felice, ma Denise ha attaccato duramente Emirates SkyCargo: "Non hanno messo cibo e acqua al gatto", accuse che la compagna ha smentito subito. Denise, però, ha ribattuto che Soundless appariva "stanca e disidrata". A casa, l'infermiera ha altri quattro gatti. "Sta bene, è già entrata in sintonia con loro. Nelle prime ore, non erano convintissimi, ma ora è una di loro. Quando dorme, ha un sorrisino strano, beffardo. Credo sia felice di stare con noi. Oggi vive meglio". Il video è diventato virale e qualcuno ha scherzato: "Questo gatto ha preso la cittadinanza americana prima di me". Parlando di storie a lieto fine con i gatti, segnaliamo la storia di quello dalle orecchie giganti che da 'grande' è diventato un esemplare bellissimo ed elegante.