Jeff Bezos, a lungo l'uomo più ricco del pianeta, ha ammesso che nella sua azienda assume tranquillamente gente "fastidiosa". Per lui, l'essere petulanti e un po' "ribelli" è un plus.
La classifica degli uomini più ricchi del mondo cambia di continuo. A maggio 2024, infatti, Bloomberg ha fatto sapere che il lungo "regno" di Elon Musk era (momentaneamente) finito a seguito della grave svalutazione in borsa delle azioni di Tesla. Al primo posto, attualmente, c'è di nuovo Jeff Bezos, che ha staccato di poco Bernard Arnault, capo di Lvmh, raggruppamento di numerosi brand del lusso. La distanza è minima (per modo di dire): in ballo ci sono appena 3 miliardi di euro: 190,6 di Bezos contro 187,6 di Arnault. Elon Musk, al momento, è a quota 243 miliardi. Molti imprenditori sognano di diventare i "prossimi" Jeff Bezos. Se Amazon è la multinazionale che è oggi, gran parte del merito la si deve al fondatore, ma anche ai dipendenti che lo hanno aiutato negli anni.
Nel 2019, il fondatore di Amazon parlò di quali "dettagli" ritiene importanti nella selezione del personale. L'evento era intitolato "Innovation in the Space Industry and Blue Origin". A suo modo di vedere, i capi di un'azienda dovrebbero chiedersi: "La persona in questione tende a essere innovativa?", oppure: "Ha uno spirito pioneristico?". In generale, a suo modo di vedere, i buoni candidati sono quelli "un po' fastidiosi" (sic). "Ok, potrebbero essere un po' radicali, un po' ribelli e in generale non essere persone con cui è facile andare d'accordo. Per me servono anticonformisti nello staff. Le loro idee servono. Una volta che li assumo, però, spiego loro che devono essere organizzati, non possono essere totalmente folli. Le loro idee, se gestite bene, possono portare un valore aggiunto all'azienda".
"Io dico sempre ai dipendent anticonformisti: scrivi le tue idee, vendile, prova a convincere i dirigenti. Lo spirito ribelle e anticonformista è qualcosa che serve in un'azienda. Certo, non avrei uno staff composto al 90% da persone fastidiose", ha concluso Bezos. Esistono molti imprenditori convinti che solo grazie al conflitto si progredisca. Quindi un "ribelle", un "anticonformista" può servire a fornire spunti e a pensare fuori dal coro. D'altronde, se ascoltassimo solo quello che ci piace sentire, vivremmo con dei paraocchi e non potremmo mai migliorare. Alcuni imprenditori cercano persone accondiscendenti - è indubbio - ma se l'uomo più ricco del mondo ragiona così, vuol dire che parla con cognizione di causa.
Secondo il Bloomberg billionaires index, gli imprenditori attualmente nella top 3 sono ben distanziati dagli altri in top 10. Al quarto posto, ad esempio, troviamo Mark Zuckberg: il suo patrimonio è di 156 miliardi di euro. Cifre molto simili a quelle del co-fondatore di Google, Larry Page, che vanta 144 miliardi di euro. Il sesto posto è occupato da Bill Gates, la cui fortuna equivale a 141 miliardi di euro. Per trovare una donna nella classifica bisogna scendere al 16esimo posto: Bettencourt Meyers, propretaria del gruppo L'Oréal, attualmente vanta 89,5 miliardi di euro di patrimonio.
Ultima Modifica: 31 Agosto 2024 21:46
