"Un'amica mi ha detto il nome che darà a suo figlio e le ho riso in faccia: è un utensile da cucina"

Una donna ha raccontato di come il nome scelto da un'amica per il figlio le abbia causato una grassa risata. La seconda, chiaramente, non ha reagito bene al suo comportamento, ma la narratrice sostiene di essere dalla parte della ragione.

Molte coppie impiegano mesi interi prima di prendere una decisione definitiva in merito al nome del proprio figlio o della propria figlia. In alcune zone d'Italia resiste l'antica tradizione di dare al nascituro il nome del nonno o della nonna. Da alcuni decenni, però, tale abitudine sempre meno diffusa. C'è voglia di differenziarsi. Inoltre esiste gente convinta che il genere di una persona potrebbe non coincidere con quello assegnato alla nascita, motivo per cui si opta per un nome neutro, adatto sia a un uomo che a una donna. La scelta del nome, insomma, è un momento chiave nell'esistenza di una persona, perché dovrà trascorrere (in teoria) tutta la vita con quel nome senza averlo scelto.

Spesso, tra amici adulti, si discute circa le scelte del nome da dare al nascituro. Una donna, in un post su Reddit, ha parlato di come una sua amica le abbia confidato il nome che darà al figlio, che nascerà tra qualche mese. "Mi aspettavo una scelta non comune - afferma l'autrice del post - perché è il terzo figlio di una coppia hippy. Gli altri due hanno nomi non comuni, legati ad elementi della natura ma piuttosto riconoscibili". Il terzo, però, proprio non se lo aspettava: Coaster. In inglese questa parola richiama "coast", dunque un omaggio agli ambienti costieri che i genitori frequentano. Peccato che in inglese "coaster" voglia dire letteralmente "sottobicchiere".

Prende in giro l'amica perché darà a suo figlio il nome di un utensile da cucina

L'autrice del post ammette di aver "riso" in faccia all'amica dopo aver sentito "coaster", per poi chiederle: "Sei consapevole che è il nome di un utensile da cucina?", domanda che l'ha fatta innervosire ulteriormente. "Lei ha risposto che è un nome che piace sia a lei che al marito, entrambi surfisti. Inoltre lei non ha mai usato i sottobicchieri a casa sua e che non conosce nessuno che li utilizzi. Poi ha detto che stavo vedendo un problema dove non esisteva e che coaster è un nome ispirato alla natura che le piace tanto".

La donna è riuscita a convincere l'amica a non chiamare suo figlio "Coaster", letteralmente "sottobicchiere".
La donna è riuscita a convincere l'amica a non chiamare suo figlio "Coaster", letteralmente "sottobicchiere".

L'autrice del post prosegue: "Qualche ora dopo, il suo partner mi ha scritto dicendo che la mia amica piangeva, che le avevo rovinato la giornata e che non era più convinta di usare quel nome. Io le ho risposto che prima o poi qualcuno avrebbe collegato Coaster al sottobicchiere e che è meglio cambiare idea finché è in tempo. Il marito non ha risposto a quel messaggio". Gran parte dei commentatori su Reddit ha dato ragione all'autrice del post, che è stata molto sincera con l'amica. "Non hai fatto nulla di sbagliato, anzi le hai fatto un favore enorme". A quanto pare, ha funzionato! In un aggiornamento successivo, l'autrice del post ha raccontato di ave parlato con l'amica che ha "compreso le sue intenzioni" e che, soprattutto, non chiamerà Coaster suo figlio, ma in un altro modo, sempre assicurandosi di fare omaggio alla natura e scegliendo un nome adatto sia a maschi che femmine.

Lascia un commento