Una ragazza che vive e lavora in Olanda ha raccolto una busta intera di bottiglie di plastica - per l'esattezza 99 - e le ha restituite a un supermercato. Il macchinario apposito le ha dato un buono spesa: ecco il valore.
Alcune grandi città italiane hanno un serio problema con la raccolta differenziata. Nel 2024 tantissime persone non separano correttamente i rifiuti e qualcuno perfino si "annoia" di farlo. In Germania esiste un sistema che funziona alla meraviglia da quasi 20 anni, detto comunemente "Pfand". In buona sostanza, quando una persona acquista al supemercato una bevanda, paga un piccolo extra/deposito, il cosiddeto "Pfand". Normalmente, per le bottiglie di vetro è 0.08€, per quelle di plastica da mezzo litro è 0.15€ e per quelle più grandi fino a 0.25€. Molte persone, ogni settimana, tornano al supermercato con le bottiglie in questione, le inseriscono in una macchina all'ingresso del supermercato e ricevono un "rimborso" in base al numero di conferimenti. Il buono è spendibile nello stesso supermercato.
Qualcuno potrà obiettare che non c'è nessun vero guadagno in termini economici ed è sicuramente così. Al contempo, però, la plastica viene smaltita correttamente e chi vive con altre persone a cui non interessa recuperare queste piccole somme di denaro può, di fatto, guadagnare riciclando qualche vuoto extra. Un altro beneficio non da poco è che il 'Pfand' aiuta molte persone in difficoltà economiche. Non è raro, in Germania, vedere senzatetto che raccolgono bottiglie di vetro o di plastica da parchi, panchine e altri luoghi pubblici. Portandole al supermercato, ottengono un buono spesa e si assicurano cibo e bevande per qualche giorno. Il sistema è operativo anche nei Paesi Bassi a una giovane expat ha mostrato quanto si guadagna restituendo 99 bottiglie di plastica.
Olanda, ragazza restituisce 99 bottiglie di plastica al supemercato: quanto incassa
Carla Cuero è una giovane spagnola che vive e lavora come barista nei Paesi Bassi. Essendo una nazione molto cara, anche chi ha un lavoro fisso come il suo non disdegna una piccola entrata extra a fine mese. La ragazza, lavorando in un bar, può mettere da parte decine di bottiglie di plastica ogni sera. Al mattino seguente, si reca nel supermercato più vicino e le restituisce alla macchina "mangia plastica" in cambio di qualche euro. Nel giorno del video, Carla è riuscita a portare con sé 99 bottiglie di plastica, che le sono fruttate 15€ e qualche centesimo.
Non è come vincere alla Lotteria, ma quei 15€ sono letteralmente trovati per terra, in quanto ottenuti da oggetti che altrimenti sarebbero stati portati via dagli operatori ecologici. Con 15€, la ragazza potrà acquistare cibo a sufficienza per fare colazione, pranzo e cena gratis quel giorno. In Italia esistono iniziative simili in pochi supermercati selezionati. Altre aziende private promuovono la restituzione di bottiglie di plastica, ma in cambio non danno punti spesa: spesso i 'premi' sono gadget e piccoli accessori, come portachiavi, caricabatterie o articoli per la scuola. L'italiano medio sarebbe molto più incentivato a differenziare la plastica se in cambio avesse buoni spesa, come succede in quasi tutti i supermercati tedeschi e olandesi.
@carlacuero Un borrador de Holandaaa, ¿Qué os parece?, si pusieran esto en España estaría genial la verdad🙃 #parati #curiosidadholanda | ig: caarlacueroo