Sempre più persone acquistano verdura surgelata e si chiedono se sia effettivamente meno salutare di quella fresca. Una dietologa ha risposto a questo dubbio: ecco la sua tesi.
Praticamente tutti sanno che mangiare frutta e verdura fa bene alla salute. La cattiva notizia è che il cambiamento climatico e l'inflazione hanno fatto lievitare vertiginosamente i prezzi di questi alimenti negli ultimi due anni e mezzo. Ecco perché chi proprio non vuole rinunciarvi, talvolta li compra surgelati (in particolar modo la verdura) per risparmiare e avere un prodotto che "dura" di più. Ma è una buona idea? ABC.net.au, sito australiano, ha intervistato la dietologa Alice Bleathman sull'argomento. "Frutta e verdura fresche sono più care perché devono essere vendute in fretta. Hanno anche prezzi elevati per quanto riguarda la conservazione e il trasporto. La domanda sempre crescente di cibi organici ha contribuito a far alzare i prezzi".
Lo stesso sito ha sentito il parere di un'altra dietologa ed esperta di cibo, Evangeline Mantzioris, che è anche docente universitaria alla University of South Australia. "I nutrienti dei cibi organici possono perdersi nel percorso dai magazzini al piatto e perfino durante la conservazione in frigo. E il vecchio adagio 'fresco è migliore' non sempre corrisponde al vero. Durante il processo di trasporto e nei giorni in cui rimane invenduta, la verdura può perdere alcuni dei suoi benefici. In particolar modo le vitamine B e C sono suscettibili ai cambiamenti di luce, calore e ossigeno".
La verdura surgelata è meno salutare di quella fresca? L'esperta risponde così
La docente universitaria ammette che lei stessa non compra frutta e verdura fresche in abbondanza, per diversi motivi. "Odio sprecare cibo, ma alcuni prodotti si perdono nel giro di pochi giorni. Io compro frutta e verdura surgelate spesso. Le opzioni sono limitati, ma sono anche più economiche". E qui arriviamo al punto: "Solitamente questi alimenti vengono congelati poche ore dopo essere stati raccolti. In questo modo, le proprietà nutritive vengono preservate. Sul breve e lungo termine, il cibo surgelato è più efficiente a livello di costi. E alcuni conservano i loro nutrienti, come vitamine e minerali, meglio di quanto non facciano quelli freschi lasciati sugli scaffali per alcuni giorni o alcune settimana".
Una ricerca scientifica ha fornito ulteriori spunti di riflessione. Il mais, i mirtilli e i fagiolini surgelati hanno livelli più elevati di vitamina C rispetto agli equivalenti "freschi". Al contempo, però, piselli, carote e spinaci surgelati hanno "meno vitamina A" rispetto a quelli freschi. In generale, tuttavia, è emerso che i prodotti surgelati hanno "un contenuto di vitamine pari o più alto" rispetto a quelli freschi. Stesso discorso anche per minerali come calcio, ferro, zinco e magnesio, che si conservano grazie alle temperature sottozero. In conclusione: la verdura surgelata non va demonizzata. Alcuni prodotti hanno lo stesso valore nutritivo di quelle fresche, perché finiscono nella catena del freddo poche ore dopo essere stati raccolti, non perdendo vitamine e minerali.