Una donna ha ammesso di aver "sbagliato tutto" nell'educazione del figlio di 4 anni dopo che il bambino le ha fatto una domanda spiazzante. L'episodio, però, le è servito per "aggiustare il tiro".
Crescere un figlio non è semplice. La propria vita cambia, le preoccupazioni aumentano, alla pari delle spese. Alcuni genitori si preparano a lungo, chiedendo consigli ad amici e parenti che un figlio già ce l'hanno o leggendo libri con consigli di pediatri esperti. Ogni famiglia, però, è un mondo a sé e ognuna ha una situazione economica diversa dall'altra. Rachel Morgan Cautero è una madre che ha un figlio di quattro anni e in un articolo su Business Insider ha parlato di come, pochi giorni fa, abbia capito di "aver sbagliato tutto" nel modo in cui lo ha educato. Rachel precisa di essere cresciuta in una famiglia della "classe media". Oggi sia lei che suo marito hanno stipendi "molto alti" e sono benestanti.
"Viviamo in una zona dove ci sono parchi, piscine e giochi d'acqua. Abbiamo perfino un caddy di quelli che si usano per spostarsi nei campi di golf". Proprio il caddy, o golf cart, è al centro dell'articolo della donna. "Mio figlio di quattro anni mi ha chiesto perché non avessimo con caddy più grande. Pochi giorni dopo mi ha chiesto cosa volesse dire essere ricchi". Dopo quelle domande, che hanno dimostrato come il figlio di quattro anni fosse così veniale a dispetto dell'età, la donna ha "cambiato registro". Nella seconda parte dell'articolo, ha elencato quattro "mosse" che ha intrapreso per insegnare ai propri figli piccoli il valore del denaro.
La prima cosa che ha fatto è stata limitare i regali. "Cinque regali per i compleanni e dieci per il Natale", non di più. Un numero comunque altissimo rispetto alla media. La seconda è quella di imporre ai figli lo svolgimento di alcune faccende domestiche. "Mio figlio ha quattro anni e dà da mangiare al cane, mette in lavatrice i suoi vestiti sporchi e mi aiuta a mettere in ordine la stanza. Quello di due anni mette nel lavello i piatti sporchi. Abbiamo creato uno stand delle limonate e in un giorno abbiamo guadagnato 26 dollari". La terza 'contromossa' è dire "no". "C'è un regalo che costa 40$ e che loro vogliono? Posso permetterlo, ma dico di no. Così in futuro non richiederanno più regali simili".
E ancora: "Sarò trasparente con loro per quanto riguarda i soldi. Prima evitavo di parlarne, ora lo faccio. Pochi giorni fa abbiamo notato un senzatetto per strada. I miei figli mi hanno chiesto perché vivesse così. Ho risposto che a volte essere senzatetto è la conseguenza di scelte sbagliate, altre volte è la conseguenza di non avere alcuna scelta. Ho ribadito che non tutti sono abbastanza fortunati da vivere in una casa carina piena di giocattoli. È troppo giovane per capire alcune cose, ma ha capito che è più fortunato di altri per quanto riguarda i beni materiali. Ho anche spiegato che essere ricchi non vuol dire solo avere tanti soldi. Può significare anche avere amici e persone che ti amano"