Un giovane insegnante residente negli Stati Uniti ha ammesso di aver dato le dimissioni dopo appena una settimana di lavoro a scuola. La decisione, per quanto sofferta, si è resa necessaria: lui stesso ha raccontato perché.
Ieri nella provincia autonoma di Bolzano è ricominciata la scuola, diventando il primo territorio italiano a riprendere le lezioni. Lunedì 9 settembre toccherà all'altra provincia autonoma, quella di Trento. Tra mercoledì 11, giovedì 12 e lunedì 16, poi, gradualmente rientreranno in classe gli studenti di tutte le altre regioni dello Stivale. In molti territori degli Stati Uniti, invece, la scuola è già iniziata da diversi giorni. E un insegnante ha già presentato le dimissioni. Sui social è diventato virale il video di un utente, FTL WORLD, che ha ammesso apertamente di "non essere più interessato" a perseguire questo tipo di carriera professionale. Per un periodo ha pensato che quello dell'insegnante fosse il mestiere più adatto a lui, ma nel giro di pochi giorni ha cambiato idea.
Dopo la prima settimana di insegnamento dell'anno scolastico 2024-25, infatti, ha rassegnato le sue dimissioni. "Oggi mi sono ufficialmente dimesso e oggi è anche il mio ultimo giorno di lavoro. Non me l'aspettavo. Credevo che mi avrebbero chiesto di rimanere per un altro po' di tempo, ma mi hanno detto che posso lasciare oggi a fine giornata". Nei passaggi successivi, il giovane spiega di aver sentito un "enorme sollievo" e che oggi c'è "un grosso peso in meno" sulle sue spalle. Inoltre, lascia intendere che non tornerà mai più a lavorare in ambito scolastico. Il motivo? "Mi sentivo male mentalmente e fisicamente e la colpa era del lavoro. Ho rivalutato le mie priorità", fa sapere. "Lo so: non è il massimo lasciare alla prima settimana di scuola, ma mi sentivo così già alla fine dello scorso anno scolastico".
Insegnante dà le dimissioni dopo una settimana dall'inizio dell'anno scolastico
"Sono grato dell'opportunità che ho avuto e di avere avuto un impatto sulle loro vite. Ora, però, spero che possano beneficiare di qualcuno con più cuore e più passione per questo lavoro", aggiunge. Dopo che il suo video è andato virale, molti utenti gli hanno chiesto di aggiungere dettagli e di parlare più nello specifico di cosa lo abbia spinto a lasciare. "Non potevo usare il bagno. Molte delle mie lezioni duravano tre o quattro ore di fila e mi è stato chiesto di rimanere in classe per tutto il tempo. Non potendo andare in bagno, ho smesso di bere e ho sviluppato una disidratazione cronica".
Anche se oggi ha lasciato ed è tornato a bere regolarmente, il suo corpo "soffre ancora" le conseguenze di non aver bevuto un goccio d'acqua per quattro ore consecutive. Inoltre, senza entrare troppo nel dettaglio, spiega che questi sette giorni sono stati "pieni di stress", un altro fattore che ha contribuito al suo malessere generale. In Italia sentiamo spesso parlare del problema degli insegnanti precari, che non si sentono tutelati pur svolgendo un mestiere di fondamentale importanza per la società. Rimanendo nel mondo scolastico, segnaliamo la storia di una insegnante che ha ammesso di avere 2€ sul conto corrente bancario.