Giorgione, al secolo Giorgio Barchiesi, ha pubblicato la ricetta del suo sdigiunino preferito. La base è del pane per toast, ma gli ingredienti che usa aumentano esponenzialmente il carico calorico.
Giorgio Barchiesi è conosciuto da tutti come Giorgione. Originario di Roma, ha studiato veterinaria all'Università di Perugia, ma non ha mai terminato gli studi. In Umbria, però, ha trovato soddisfazione a livello professionale: prima ha iniziato a produrre olio d'oliva, poi nel 2006 ha aperto un ristorante, "Alla via di mezzo", ancora oggi operativo. La popolarità arriva nel 2012, quando su Gambero Rosso inizia a condurre un programma: "Giorgione - orto e cucina", dedicata solo ai prodotti autunnali dell'orto. L'anno seguente inventa "Giorgione - porto e cucina", trasmissione dedicata alle ricette con prodotti del mare.
Nei mesi segnati dalle restrizioni anti-Covid, oltre a quello televisivo, arriva anche il successo social. Giorgione inizia a pubblicare ricette e curiosità sui suoi profili Instagram, YouTube e Facebook, proponendo piatti senza fronzoli e spesso ipercalorici. Il suo insaziabile appetito e le sue ricette ipercaloriche hanno fatto subito breccia nel cuore delle tantissime buone forchette che vivono in Italia. Il resto lo fa il suo innegabile carisma, frutto di decenni di lavoro nell'ambito della ristorazione. Un termine molto usato nei suoi video è sdigiunino. A molti può sembrare un neologismo, ma non lo è: come spiega l'Accademia della Crusca, è un termine usato prevalentemente in Umbria, per indicare il primo pasto della giornata dopo il riposo (e il digiuno) notturno.
Lo sdigiunino preferito di Giorgione è un toast ipercalorico
La base di partenza dello sdigiunino preferito di Giorgione sono due fette di pane in cassetta. Subito dopo, spalma una dose generosa di gorgonzola morbido, per poi aggiungere delle "foglioline" (sic) di guanciale, tagliato "sottilissimo". Per renderlo davvero "formaggioso", Giorgione mette anche qualche pezzetto di taleggio. Infine, per gradire, anche una piccolissima quantità di cipolla rossa. Lo chef aggiunge del prosciutto cotto, ma è un extra opzionale. Per cuocerlo, Giorgione fa due passaggi: prima in una padella con una noce di burro e poi in forno per massimo due minuti, in modo che tutti gli ingredienti si sciolgano in maniera omogenea.
Il video ha raggiunto oltre un milione di visualizzazioni. In molti fanno ironia sulle calorie concentrate in un pasto di dimensioni modeste. "Finalmente una ricetta light di Giorgione", scrive un utente. "Le verdure sono importanti: Giorgione lo dimostra con la cipolla", scrive un altro. E ancora: "Onore alle coronarie di Giorgione". Ora che l'estate volge al termine e le temperature si sono finalmente abbassate, forse, uno "sdigiunino" del genere è quello che serve. Si può preparare anche una versione più light, che magari non contempli il prosciutto cotto o magari con una padella senza burro. Certo, si perde un po' di sapore, ma diminuiscono anche le calorie e i grassi dello "sdigiunino" già di per sé molto ricco, vista la presenza di guanciale e due tipi di formaggio piuttosto grassi. Per chi fosse interessato a un'altra ricetta deliziosa, segnaliamo "l'insolito" hamburger di Max Mariola