Giardino, quanto e quando annaffiare il prato? I consigli dell'esperto per un'erba forte e rigogliosa

Se avete la passione per il giardino e non sapete quando e quanto annaffiare il prato, ecco i consigli dell'esperto per un'erba forte, sana e sempre più verde. 

Avere un bel giardino fuori casa è una passione molto comune, specie in Italia, ma non solo. In tanti apprezzano quest'aspetto degli appartamenti proprio perché amano avere uno spazio del quale potersi prendere cura e avere una connessione profonda con la natura. Questo aiuta soprattutto anche dal punto di vista del benessere interiore. Un giardino ben curato aiuta dal punto di vista personale ad avere un proprio angolo di fiducia, un rifugio dove poter stare bene e nel massimo della quiete. Spesso la natura, non tutti lo sanno, ha anche un potere terapeutico, come testimoniano molti studi scientifici. Il contatto con il verde riduce persino il livello di stress.

Un giardino, tra l'atro, è bello da tenere curato soprattutto perché lo si può cambiare e modificare anche a seconda delle stagioni. Se tenuto bene e curato, può essere un vero e proprio tripudio di colori, profumi e suoni al tempo stesso. Ogni pianta ha il suo ciclo e ogni stagione offre un nuovo spettacolo per la vista. Ci sono dei meravigliosi fiori primaverili, per esempio e non solo. Ora, a settembre, ci avviciniamo all'autunno ed esistono delle piante apposite che sono adatte ad essere piantate proprio in questo periodo. I colori che predominano sono, per esempio, il rosso e l'arancio. Insomma, un giardino ben progettato e strutturato è l'ideale per creare una vera e propria arte naturale.

L'esperto di giardinaggio sui social

Giardino, quando annaffiare il prato? I consigli dell'esperto giardiniere per un'erba perfetta

L'esperto giardiniere sui social suggerisce, innanzitutto di non utilizzare le gomme per annaffiare a mano, in quanto non sarebbero particolarmente utili, specie se si parla di un luogo più ampio. Dunque, la cosa più comune e semplice da fare è l'innaffiatura automatica del prato. L'esperto sostiene di dover dividere questa pratica in due parti: la statica e quella dinamica. L'irrigazione statica avviene quando l'acqua esce e il getto va sempre sullo stesso posto, quella dinamica invece prevede il getto che si sposta su più punti del prato. Per quanto riguarda quella statica, dovrà avvenire per almeno 10 minuti su un posto al sole (salendo anche a 12-13 minuti), mentre per un posto all'ombra si scende anche a 7-8 minuti.

L'irrigazione dinamica, invece, prevede di media 30 minuti. Per un posto all'ombra si scende anche a 25 minuti mentre per un posto totalmente al sole si sale anche a 35\40 minuti. Ma quando si annaffia? L'esperto sostiene che il momento giusto è proprio la notte. La miglior ora sarebbe verso le 3, massimo le 4 di notte. Naturalmente tutto questo dipende anche da quanti settori ha il vostro prato e quindi quanto è la durata dell'irrigazione. Questa regola varia in base alle esigenze e ai tipi di terreno. Per esempio quello argilloso e quello sabbioso sono molto differenti. Infine, bisogna considerare anche la durata dell'esposizione al sole e la presenza dei venti.

Ultima Modifica: 10 Settembre 2024 11:25