Perché le arance vengono spesso vendute in una retina rossa? La spiegazione

Molti di noi hanno notato come le arance siano vendute spesso all'interno di una retina rossa che fa da contenitore. Ma qual è il motivo di tale scelta da parte di supermercati e attività commerciali? Ecco la spiegazione.

Molti di noi ritengono le arance un simbolo della cosiddetta macchia mediterranea e un tipico frutto europeo. Non a caso, molte delle arance italiane che mangiamo provengono dalla Sicilia, mentre quelle di importazione sono quasi tutte spagnole. Ad ogni modo, l'arancia non è un frutto originario dell'Europa. Le prime arance furono raccolte in Cina e non tutti sanno che, in realtà, sono un incrocio tra mandarino e pompelmo. Per diverso tempo, in Europa, venivano chiamate "mele cinesi". Oggi esistono sia le arance dolci che quelle amare: le prime hanno molto più mercato, sia per il sapore più piacevole che per la polpa più generosa, perfetta per la produzione di succhi e spremute.

Essendo frutti disponibili nei supermercati per 12 mesi l'anno, sono amati dagli italiani sia d'inverno (a mo' di medicina naturale, visto l'alto contenuto di vitamina C) che d'estate (una spremuta d'arancia fredda è una bevanda sana, fresca e deliziosa). Ma perché nei supermercati questi frutti vengono spesso venduti all'interno di retine rosse? La risposta in breve è che è un modo per 'ingannare' il consumatore. Grazie alla retina rossa, infatti, l'essere umano ha l'impressione che il colore del frutto sia acceso e tendente davvero all'arancione, dunque perfetta per l'acquisto. Purtroppo, però, spesso nelle retine finiscono anche arance acerbe, dal colore giallognolo, che viene coperto grazie al rosso acceso del 'contenitore'.

Le arance vengono vendute nella retina rossa per un motivo preciso

Per lo stesso motivo, i limoni non sfusi vengono venduti all'interno di retine gialle: lo scopo è quello di far sembrare più acceso il colore giallo che il frutto dovrebbe avere. Se, al contrario, venissero conservate in retine rosse, avrebbero un colore tendente al rosso e sarebbero meno attraenti alla vista. Scientificamente parlando, in inglese, questa pratica si chiama "confetti illusion". La percezione del colore all'occhio umano è fortemente influenzata dal contesto circostante. Se mettiamo un oggetto di un determinato colore in un contenitore "rigato" come una retina di plastica, il suo colore apparirà modificato all'occhio umano e diverso da quello reale.

Un'arancia all'interno di una retina rossa.
Un'arancia all'interno di una retina rossa.

Insomma, i supermercati (e altri rivenditori) spesso ricevono le arance acerbe dai fornitori e, per provare a recuperare le spese, le piazzano nelle retine rosse che ben conosciamo. Solo osservandole molto da vicino possiamo accorgerci del reale colore dei frutti contenuti al loro interno. Con uno sguardo superficiale, non capiremo quale sia il grado di maturazione del frutto e potremmo portare a casa una busta piena di arance acerbe. Chiaramente nelle retine rosse potremmo trovare anche arance perfettamente mature, ma spesso questo stratagemma è usato per coprire difetti, sfruttando i "limiti" della vista umana.

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