"Sono una tassista notturna: vi spiego perché non faccio salire a bordi clienti ubriachi"

Una donna che lavora come tassista notturna ha spiegato perché non fa mai salire a bordi clienti visibilmente ubriachi. Un'esperienza, in particolare, l'ha convinta che non sia il caso.

Una delle categorie di lavoratori più criticate in Italia è senza dubbio quella dei tassisti. Sui social, a ridosso dei periodi festivi, tornano ciclicamente virali video registrati all'esterno delle principali stazioni ferroviarie italiane, con file chilometriche di persone in attesa di un taxi. La critica che viene rivolta a chi svolge questo lavoro è di ostacolare il rilascio di nuove licenze, per mantenere in vita l'attuale oligopolio. Sta di fatto che quello del tassista è un mestiere delicato, dove non mancano le criticità. Svolgerlo di notte, infatti, permette di guadagnare extra sostanziosi, ma al contempo comporta una maggiore esposizione a rischi di vario genere.

Paula Torres è una giovane tassista spagnola e spesso lavora nel turno di notte
Paula Torres è una giovane tassista spagnola e spesso lavora nel turno di notte

Lo sa bene Paula Torres, una tassista spagnola che spesso svolge il turno di notte. Un suo video TikTok è andato virale in Spagna, ma essendo un tema universale ha attirato visualizzazioni anche da altri paesi del mondo. La giovane donna inizia dicendo che, poche ore prima, le era occorso un episodio spiacevole, che avrebbe preferito non raccontare, per poi cambiare idea ed esporlo pubblicamente. "Erano le 4:45 della mattina di venerdì. Mi chiamano due ragazzine, chiedendomi di portarle a casa. Accetto, era un tragitto di 15 minuti, facile". A un certo punto, però, nasce un grande problema: "Sento un rumore strano, come uno starnuto ma più forte e strano".

Tassista notturna spiega perché non accetta più clienti ubriachi a bordo

Una delle due ragazzine sedute dietro, infatti, stava vomitando. Paula si gira, capisce subito cosa sta succedendo, accosta rapidamente, mette il freno a mano, apre la portiera e fa scendere la giovane passeggera. "L'altra mi chiede scusa, mi dice che vuole pagarmi la pulizia della macchina e cose del genere". La tassista, però, furiosa per quanto accaduto, lascia lì le due e torna a casa. "Ok, è la prima volta che succede in tre anni. Sono i rischi del mestiere. Però d'ora in avanti non accetterò più clienti ubriachi a bordo. Se capisco che non ti senti bene, che hai bevuto troppo, non ti lascio salire. Ora capisco i miei colleghi che li rifiutano".

@paulatorresf

ANÉCDOTA DE VIERNES QUE OJALÁ NUNCA HABER CONTAO🫠🤢🤒 #taxi #taxista #lataxistadetiktok #taxisanxenxo #galicia #verano #sanxenxo

♬ sonido original - Paula Torres

Malgrado le due le abbiano proposto di pagarle una pulizia approfondita dell'auto, Paula ha rifiutato. "Non potevo lavorare più quel giorno. Fino alle 8 avrei guadagnato molto bene, è agosto, era venerdì. Però ho preferito tornare a casa e pulire con le mie mani la macchina. I sedili erano bagnati, non potevo tornare per strada e il mio turno finiva alle 8. Ho perso soldi, mi ha dato fastidio. Però domani è un altro giorno, è sabato e sono sicura che lavorerò molto". Paula è galiziana. Nei commenti, alcuni utenti le fanno sapere che a Barcellona e Madrid i taxi hanno diritto a chiedere un risarcimento che va da 90 a 150€ ai passeggeri che hanno vomitato o sporcato il loro veicolo. "Devo informarmi sulle leggi della mia città", ha risposto Torres a un commento di questo tipo.

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